CONOSCI LA COSTA RICA: LE SUE REGIONI
Punto di arrivo e di partenza per tutti i turisti, San José, la capitale del Costa Rica, è perennemente trafficata. Gode però di una posizione spettacolare ai margini della Meseta Central, e ospita i musei più belli del paese, così come alcuni ottimi caffè e ristoranti, un vivace quartiere universitario e una fiorente attività culturale.
La circostante Meseta Central è il cuore agricolo della Costa Rica, “specializzata”, in particolare, nella coltivazione del caffè; qui vive la stragrande maggioranza della popolazione del paese e si trovano alcuni dei suoi più imponenti vulcani, tra cui il Volcán Poas e Volcán Irazú, con il suo lago verde, che domina Cartago, la capitale della regione.
Anche se nessuna parte del paese si trova a più di nove ore d'auto da San José, l'estremo nord e l'estremo sud sono le aree meno visitate rispetto alle altre regioni del Costa Rica. Le ampie pianure alluvionali della Zona Norte sono dominate dal cono, per fortuna addormentato, del Volcán Arenal, che incombe sopra La Fortuna, ben conosciuta dai turisti che vogliono visitare la zona, mentre la fitta foresta pluviale della regione Sarapiquí ospita scimmie, rane e innumerevoli specie di uccelli, tra cui la grande ara verde a rischio di estinzione.
Vicine al confine con il Nicaragua, le Zone umide del Refugio Nacional de Vida Silvestre Caño Negro offrono un rifugio per migliaia di uccelli acquatici e caimani.
Nel nord-ovest del paese domina la cultura cowboy; siamo nella provincia di Guanacaste, (Liberia è il capoluogo), la più arida del paese, con le sue haciende, che ospitano migliaia di capi di bestiame; è un’ampia e piatta distesa di praterie e foresta arida tropicale. Qui si trovano alcune delle migliori spiagge del paese come Samara e Nosara, nella penisola di Nicoya, con i loro scenari da cartolina e tramonti.
Proseguendo lungo la costa del Pacifico, ecco Montezuma, Santa Teresa e Mal Pais, tre altre spettacolari spiagge di sabbia, che attraggono in particolare i surfisti e i viaggiatori che cercano di rilassarsi per un paio di giorni o settimane.
Poco più sotto il Parque Nacional Manuel Antonio, il più piccolo e forse quello più conosciuto del Costa Rica, che offre spiagge altrettanto allettanti. Più all'interno, immerso nella Cordillera Tilarán, la Riserva di Monteverde è diventata una delle principali mete turistiche del paese, attirando visitatori da ogni parte del mondo.
La Provincia di Limon, sulla costa caraibica, è nettamente diversa al resto del paese. E’ la casa dei discendenti della popolazione afro-caraibica venuta in Costa Rica, alla fine del XIX secolo, per lavorare sulla ferrovia di San José-Limón. La loro lingua (creolo inglese), la religione (il protestantesimo) e le tradizioni delle Indie Occidentali sono rimaste sino a oggi relativamente intatte. La ragione per cui la maggior parte dei visitatori si avventura qui, tuttavia, è per il Parque Nacional Tortuguero, e le quattro specie di tartarughe marine (la liuto, la verde e la carretta e l’embricata) che depongono le uova sulle spiagge.
La Zona Sur, ospita due gioielli del Costa Rica: il Cerro Chirripó, il monte più alto del paese (3820 metri) e, più a sud, nella penisola di Osa, il Parque Nacional Corcovado, che protegge l'ultimo significativa area di foresta tropicale umida sulla costa del Pacifico dell'istmo. Corcovado è probabilmente la migliore destinazione nel paese per gli escursionisti e anche uno dei pochi luoghi in cui si ha una possibilità di vedere alcune delle specie selvatiche per le quali Costa Rica è famoso, come i giaguari.
VULCANI
La Costa Rica si trova su una delle zone più geologicamente attive della Terra, sul bordo occidentale della placca caraibica, nel punto in cui scorre sotto la placca di Cocos. Questa subduzione (dove una placca affonda nel mantello della Terra) formò una catena di vulcani che si estende per 1500 chilometri, dal Guatemala fino a nord di Panama. La Costa Rica ne ospita 112, anche se solo cinque (tra cui il Volcán Poas e il Volcán Irazú, tra i più noti ) sono considerati attivi. Il Volcán Arenal, per tanto tempo il vulcano più attivo del paese, è in una fase di riposo dal luglio 2010.
QUANDO ANDARE
La Costa Rica, grazie alla sua posizione tra due oceani, in mezzo al continente americano e alla diverse altitudine, gode di moltissimi microclimi che possono rendere il tempo imprevedibile.Nel paese si riconoscono due stagioni. In quella secca, da circa metà novembre a aprile, il sole è praticamente sempre presente. Durante la stagione umida, da maggio a metà novembre, si ha generalmente sole la mattina e acquazzoni pomeridiani, con piogge più persistenti da metà settembre a ottobre.
La Costa Rica è generalmente al completo durante l'alta stagione; bisogna quindi prenotare per tempo. I prezzi raggiungono l’apice, in particolare nel periodo natalizio. La folla tende a diminuire dopo Pasqua . Luglio e agosto sono nel mezzo della bassa stagione e molti hotel offrono sconti. I mesi di novembre, aprile (dopo Pasqua) e maggio sono i periodi migliori per visitare la Costa Rica, all’inizio o alla fine della stagione delle piogge. Il paese è “rinfrescato", verde e relativamente “libero dai turisti”!
Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?
Vuoi parlare subito con me? Scegli come!
alle ore 2:57 del 03 dicembre
Abbiamo passato 15 splendidi giorni in Costa Rica, un paradiso naturale. è stato tutto perfetto! grazie a Roberto Furlani, molto disponibile e professionale. Per chi ama la natura e l'avventura, il Costa Rica è la meta ideale.
alle ore 11:09 del 29 maggio
Se prima di partire Vittorio ed io avevamo delle buone aspettative, direi che non soltanto sono state soddisfatte, ma assolutamente superate. Siamo stati coccolati al 100% dalla nostra guida Julio Morales ( molto professionale e preparato) e dai capitani e conducenti nelle varie tappe del viaggio. Una professionalità che ho visto pochissime volte. Servizi, alimentazione ottimi, alberghi molto ben serviti, cordialità massima. Grazie a Roberto Furlani che ci ha dato tanti consigli e ci è stato molto vicino. E' una paese meraviglioso. Pura Vida. Ci torneremo sicuramente, magari sperimentando altri luoghi che non abbiamo visto. Grazie per averci regalato un sogno!!!!